domenica 15 novembre 2009

Le citazioni di Yaduende

Andrei

Questo è il testo della "Canzone VI", contenuta in Ultimo Volo, lavoro tra il teatro e la canzone di Pippo Pollina

Oggi è uno di quei giorni in cui ascolto le parole del cielo
Come quegli animali infelici fuori aspettando le piogge
Come gli indiani con le orecchie sulla terra e i cavalli al galoppo
Come i torrenti in odore delle rapide sfiorando le sabbie.

E se il mio tempo è un granello di polvere un pulviscolo di stelle
Che non si trova più nel calendario né nelle pagine gialle
Se il mio destino l'avete scritto su un muro di carta e catrame
La mia memoria me la gioco a dadi e sulla sponda di un fiume.

Oggi ho bisogno di un cenno di un segnale particolare
Una luce che mi colga nel mio ventre nel mio peregrinare
Fra le vostre coscienze o fra quello che ne rimane
Non più in fondo al mare
Ma sulla mia pelle e le mie ali.

C'è una brezza crudele che spinge le mie ossa d'airone
Che son forti e portano in grembo migliaia di cuori,
Ciascuno con una promessa da raccontare,
Un passato, un futuro, un dolore da ricordare

Oggi è uno di quei giorni in cui credo alle parole del cielo
Cupo e minaccioso, un sentiero di nuvole scure,
Un cattivo presagio, una minaccia da dimenticare,
Un tremore di terra che scuote perfino le viscere del mare.

Attraverso le rotte del mondo io di bellezza ne vedo,
Mentre lascio una firma di fiamma che spettina il cielo,
Fioriranno i ciliegi, sorrideranno al mio passaggio
I viandanti, gli gnomi, le spose candide di maggio

E se qualcuno si è illuso di mischiare bene le carte
Di nascondere la sua vergogna fra i giochi della malasorte
Di regalare al futuro e ai fratelli un mattino normale
Ma non c'è più niente di normale e non c'è futuro che non faccia male.

Chi ha rubato il sonno alle madri e sparso gemme nel vento?
Chi ha sottratto il sorriso ai bambini e di colpo l'ha spento?
Chi ha spezzato i polmoni d'acciaio del colosso volante?
Chi ha giocato da baro sapendo che c'era un perdente?

E ora nella vertigine, mentre sprofondo nel vuoto,
Avverto nei sensi la pace di un luogo remoto,
Le vette inaccessibili e i ghiacci che ho già trasvolato
Dove regna il silenzio, dove l'uomo non è mai stato

E mi sembra di vederle le iene nella stanza dei bottoni
Con uniformi di cartapesta a decidere i cattivi e i buoni
Stravaccati in poltrone di pelle, ché non si rischia niente
Con l'arroganza del potere e l'indifferenza di certa gente

Eppure la storia va avanti non conosce padroni,
Anche a quelli che muovono i fili un giorno tremeranno le mani,
Perché esiste un passaggio comune, un comune destino
Che fa più vita la vita e non fa sconti a nessuno

Torneranno le stagioni di sempre per chi ha vinto e perduto.
Per chi ha avuto una sorte beffarda e anche per chi ha taciuto
E a ciascuno toccherà fare i conti senza un ma senza un se
Alla fine del giorno resteranno gli avanzi di qualche perché.




lt

Ho letto su un articolo pubblicato su informacarcere da un detenuto, diceva che sul muro di un bagno un uomo che si è suicidato, prima ha scritto questa frase: "un solo uomo può farti toccare il cielo e poi farti finire sotto terra" e dice che l'hanno lasciata lì...... ma quando si arriva lì dentro è già troppo tardi, bisognerebbe scriverla sui muri di tutte le città..... da http://nikiaprilegatti.blogspot.com/


L.

Non c'è abbastanza tempo per fare tutto il niente che vuoi. -Bill Watterson-


Andrei

Vivo come un cammello in una grondaia in questa illustre e onorata società! E ancora, sto aspettando, un'ottima occasione per acquistare un paio d'ali, e abbandonare il pianeta, E cosa devono vedere ancora gli occhi e sopportare? I demoni feroci della guerra, che fingono di pregare! Eppure, lo so bene che dietro a ogni violenza esiste il male... se fossi un po' più furbo, non mi lascerei tentare. Come piombo pesa il cielo questa notte. Quante pene e inutili dolori. (F. Battiato)




Ciò che dobbiamo imparare a fare, lo impariamo facendo. -Aristotele-


L.

In questo mondo malvagio non c'è niente di permanente... nemmeno i nostri dispiaceri -Charles Chaplin-


L.

Il fiume era gelato, le stelle erano fredde, la neve era vetro che si rompeva sotto le scarpe, la morte fredda e verde aspettava sul fiume, ma io avevo dentro di me un calore che scioglieva tutte queste cose. Mario Rigoni Stern - Il sergente nella neve-


L.

Meglio essere pazzo per conto proprio, anzichè savio secondo la volontà altrui! -Friedrich Nietzsche-



maravinto@gmail.com

Il silenzio sfronda la persona e la rende di nuovo disponibile, debella il caos nel quale si dibatte. Stando in ascolto, il viandante attento [...] Se ha un udito abbastanza sensibile, l'uomo ode lo spuntare dell'erba, il dispiegarsi delle foglie sulle cime degli alberi, il processo di maturazione dei mirtilli, il lento salire della linfa. Ritorna a sentire la leggera vibrazione del tempo, di solito coperta dal rumore e dall'urgenza di fare. David Le Breton


Andrei

Se credi che cambi il mondo ti sbagli di grosso. E' già tanto se mi cambio le mutande. - Caparezza


maravinto@gmail.com

Son maestro di follia, vivo la mia vita sulla fune che separa la prigione della mente dalla fantasia. Il mio futuro è nel presente ed ogni giorno allegramente io cammino sul confine immaginario dell’orizzonte mentre voi, signori spettatori, mi guardate dalla strada, cuori appesi ad un sospiro per paura che io cada ma il mio equilibrio è in cielo come i sogni dei poeti, mai potrei viver come voi che avete sempre la certezza della terra sotto i piedi. Son maestro di pazzia e vola sulla corda la mia mente a rincorrere i pensieri ad inseguire l’utopia di catturare almeno un “oggi” prima che diventi “ieri” e provare a far danzare il tempo. Signori spettatori lo spettacolo è finito, vi saluto con l’inchino, sempre in bilico sull’orlo del destino e un sorriso avrò per tutti voi, che vediate nel funambolo un buffone o che vediate in lui un artista e ringrazio chi ha disegnato questa vita mia perché mi ha fatto battere nel petto il cuore di un equilibrista. (Il funambolo - Ratti della Sabina)


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Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica - Caparezza



maravinto@gmail.com

“…cerco per me qualche cosa che per forza ha da esserci, altrimenti non mi spiegherei quest'ansia arcana che mi tiene, e che mi fa sospirar le stelle...” L. Pirandello




http://www.youtube.com/watch?v=PObDMBVwIis :D




Al lupo al lupo al lupo al lupo


fsr

a man destined to hang, can never drown. -regina spektor-


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Il pugno dato a caso uccide il Maestro. Proverbio cinese


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Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare. Martin Niemöller from: http://www.alessandrorobecchi.it/


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"i compagni di tavola e di sbronza sono generalmente dei campatori, chiacchieroni, compiacenti, tolleranti, pronti alla risata, magnifici e pronti a scherzare di tutto. E a futura memoria vorrei soltanto rammentarvi che i peggiori eccessi della tavola sono gli eccessi dell’astinenza, un rimedio peggiore del male, come gli anacoreti sanno bene quando perdono lo spirito di umiltà e della preghiera e vengono distratti dallo stomaco che li strattona. Ma io che sono uno senza fede, a cui è spesso mancato di tutto e che oggi so privarmi di tutto, perfino di fumare e bere, posso assicurarvi che la povertà è una grande forza spirituale a condizione di essere veramente sprovvisti di tutto.", di Blaise Cendrars, da http://www.nazioneindiana.com/2008/05/15/per-una-storia-della-sbronza-blaise-cendrars-e-amedeo-modigliani/


l.

La gente crede di inseguire le stelle e finisce come un pesce rosso in una boccia. Mi chiedo se non sarebbe più semplice insegnare fin da subito ai bambini che la vita è assurda. Questo toglierebbe all'infanzia alcuni momenti felici, ma farebbe guadagnare un bel po' di tempo all'adulto - senza contare che si eviterebbe almeno un trauma, quello della boccia. - Muriel Barbery, ne "L'eleganza del riccio"-



maravinto@gmail.com

"La libertà sta nella tua testa" (Salman Rushdie a Roberto Saviano, La Repubblica, 3 Maggio 2008)




"We are grateful to The Washington Post, The New York Times, Time Magazine and other great publications whose directors have attended our meetings and respected their promises of discretion for almost forty years. It would have been impossible for us to develop our plan for the world if we had been subject to the bright lights of publicity during those years. But, the work is now much more sophisticated and prepared to march towards a world government. The supranational sovereignty of an intellectual elite and world bankers is surely preferable to the national auto-determination practiced in past centuries." - David Rockefeller to Trilateral Commission in 1991




«Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civilità e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare. Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti. In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono: saranno loro stessi a privarsene volentieri... Se un individuo abile e ambizioso riesce a impadronisrsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po' di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell'ordine è già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere. Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo». Tratto da De la démocratie en Amerique di Alexis De Tocqueville, 1840.


l.

"C'è stato un tempo in cui ad Herat non potevi stendere una gamba senza tirare un calcio nel sedere ad un poeta"- Khaled Hosseini




Io ho pazienza, molta pazienza. So che arriverà.


Andrei

"...credono che la mascolinità e la femminilità esauriscano le categorie naturali in cui possono rientrare le persone. Quello che sta in mezzo è oscurità. Offesa alla ragione." C.Geertz, Local knowledge


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Happiness is reality only if is shared. Christopher McCandless


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L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abbiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce fatale a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione ed apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare e dargli spazio. - Italo Calvino, Le città invisibili


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ai piedi dell'est,/ai piedi del pueblo peak,/dalla casa fatta di miraggi,/dalla storia fatta di miraggi,/superata la soglia, percorso il sentiero,/l'arcobaleno con me ha camminato./insieme abbiamo attraversato/immense praterie/e poi con me è tornato/alla mia casa./al tetto della mia casa/è ritornato/nei pressi della mia casa/è ritornato./al centro della mia casa/è ritornato. Navajo


Andrei

"La bellezza è cattiva, la mia strada non ci arriva..." Piero Fabrizi


Andrei

"Tutti noi sappiamo che l'arte non è verità. L'arte è una menzogna che ci fa comprendere la verità" - Picasso.



maravinto@gmail.com

Primo rimboccò le lenzuola alla nipotina, lè posò una mano sulla fronte: "Non importa perdere, piccola. Si può perdere anche tutta la vita.Importa come si perde. Come". (La bambina, il pugile, il canguro - Gian Antonio Stella)




C'è un altro mondo, ed è in questo. - Paul Eluard -


Andrei

"Lo sguardo della mente comincia a scrutare in modo penetrante, quando quello degli occhi comincia il suo declino dal punto culminante" Socrate nel Simposio (Platone)


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Disse il saggio, cambiano i cazzi, ma i culi sono sempre gli stessi. Dalla saggezza popolare.




Di qui la domanda: se uno non si sente di appartenere tanto all’umanità che ha prodotto Auschwitz né a quella che si agita al ritmo del fun standard, significa che le due umanità sono la stessa: un’umanità che preferisce non pensare e che taylorizza tanto i suoi crimini che le sue gioie? di Luis de Miranda da: http://www.nazioneindiana.com/2008/02/13/e-qui-la-festa/


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Gli Inuit affermano che essere sciamano significa “nascondersi”. Lo sciamano è colui che “diventa seminascosto” oppure “chi si rifugia nell’impossibile nascondiglio”. Così facendo, disumanandosi in un luogo impervio e inimmaginabile, mantenendo tuttavia un legame con la sua gente umana per potervi fare ritorno, lo sciamano viene ucciso e sanato: impara a curare se stesso, per essere in grado di guarire gli altri. Apprende la lezione del nulla, ben iscritta nell’osso - impara, ripetutamente, a vivere la sua propria fine. di Francesca Matteoni da: http://www.nazioneindiana.com/2008/02/12/il-sogno-del-nomade-appunti-dalla-terra-estrema/


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Chiunque cerchi genuinamente è prima o poi folgorato dalla magnifica indifferenza di ciò che è bello, vivo e feroce nonostante l’essere umano. Francesca Matteoni da: http://www.nazioneindiana.com/2008/02/12/il-sogno-del-nomade-appunti-dalla-terra-estrema/


Davide
davide.russo3@studenti.unimi.it

Accavallò le gambe e si tirò un po' su la gonna. Si può andare in paradiso anche prima di morire. Bukowski


Davide

La schiavitù non è stata eliminata affatto, è solo stata allargata fino a comprendere i nove decimi della popolazione. Dappertutto. Santa Merda. Bukowski


Davide

"Perchè non smette di bere? Non ci tiene ad avere qualcosa dalla vita?". "Ho già molto. Un mucchio di mal di testa". da "l'ubriacone"(Barfly) di Bukowski



maravinto@gmail.com

La libertà non è una cosa che si possa ricevere per regalo. L'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto, è libero. L'uomo che lotta per ciò che ritiene giusto, è libero. Si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se dentro si è pigri, ottusi, servili, non si è liberi. Malgrado l'assenza di ogni obbligo o violenza, si è schiavi. Non bisogna implorare la propria libertà dagli altri. La libertà bisogna prendersela, ognuno la porzione che può. __________ da "Pane e vino", I.Silone___________


Andrei

Io, ebreo e democratico, non mi sento razzista quando mi lamento affettuosamente con Albert, il fisarmonicista del mio gruppo a cui per tre volte è sparito il cellulare, sul fatto che proprio a me doveva capitare l'unico zingaro che si è fatto derubare... - Moni Ovadia in un'intervista.


Andrei

I bambini devono sapere che il genocidio è l'evento fondatore della nazione americana. - Ali Mazrui, intellettuale africano e americano.


Andrei

I migranti "desiderabili" con capacità, istruzione e capitali vengono lasciati entrare; gli "indesiderabili, gli illetterati, i poveri provenienti da culture, religioni e "razze" differenti vengono tenuti fuori. La globalizzazione è un processo di esclusione sociale. - Russel King


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Sempre attenti e spalle al muro non ci vuole uno scienziato per distinguere la merda dal cioccolato. da: http://www.sciechimiche.org/


Ln

Se mi chiedi di dirti a parole quello che penso - mi ritrovo povera - mi lasci disarmata. -- Lasciami tracciare i pensieri - colorarli - guarda la danza del mio corpo - e ascolta come modulo la mia voce e - forse - ciò che penso - per una di queste strade troverà una forma. _____________________________anonimo________________________


lt

Non soltanto si stabilisce una differenza tra la guerra regolare, fondata sull'idea di linea, di confine, da attaccare o difendere, e la guerriglia, che agisce invece sulla profondità, sulla discontinuità, sull'attraversamento costante delle linee per sabotarne il tracciato. C'è qualcosa in più. Lawrence sostiene che l'azione di profondità può e deve scombinare completamente la geometria di una campagna regolare: è agendo sullo scenario nel suo insieme che si disorienta l'avversario. La vittoria si deve piuttosto a un'azione intellettiva, a un cambiamento arbitrario di prospettiva, che non sfida la forza del nemico, ma la vanifica, la aggira e la rende inutile. Se un particolare punto geometrico sulla mappa del teatro bellico è di importanza strategica, la vittoria non consiste necessariamente nel riuscire a espugnare quel punto, in cui il nemico si sente inattaccabile, quanto piuttosto nel modificare la mappa intera per renderlo di secondaria importanza. Spostare l'azione altrove, insistere su altri punti, andarsene da un'altra parte e lasciare il nemico trincerato a difesa di un luogo divenuto inservibile. di WM4: http://www.wumingfoundation.com/italiano/outtakes/fluminis.html


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A Roma si fa la fede, altrove ci si crede. (prov. medievale) Da: http://www.antipapismo.it/


NKVD

"Тёмных, Светлых...Какая разница?" - Delle Tenembre, della Luce...qual'è la differenza? - Anton Gorodjetzrij


fsr

le cose che non conosci le trovi nei posti dove non sei mai stato. proverbio africano.


lt

"A chi difende il diritto di circolazione delle merci, limitando il diritto di circolazione delle persone, Graeber obietta: “se dobbiamo essere globalizzati, facciamolo fino in fondo: eliminiamo i confini nazionali. Lasciamo che la gente vada e venga come vuole, e viva là dove più desidera” Paura? Arriveranno i barbari ad abbeverarsi a San Pietro, come sognava quel romantico di Coerderoy? Ma facciamo ancora parlare Graeber, che secondo me coglie il nocciolo della questione: “ Nel momento in cui un abitante della Tanzania o del Laos non avrà più problemi legali per andare a vivere a Minneapolis o a Rotterdam, i governi dei paesi ricchi e potenti faranno di tutto per assicurarsi che la gente della Tanzania o del Laos preferisca starsene a casa propria.” Sostituite Laos con Romania e Rotterdam con Milano: il gioco è fatto. Se non volete essere invasi, finite di invadere. Fino a quando gli uomini d’affari italiani creeranno povertà nei paesi più deboli, non potranno ottenere altro che flussi di sventurati che vengono a bussare alle loro porte." di Alberto Prunetti, da: http://www.carmillaonline.com/archives/2007/12/002482.html#002482


fsr

I'VE GOT THE SPIRIT, BUT LOSE THE FEELING! - joy division -


Andrei

"In tutta questa quantità di scrittura e di immagine che ogni giorno leggo e trasformo, in questo intensificarsi del fenomeno internet, quanto ancora di forza si può generare, e quanto arcora stupidamente non cada nella rissa o solo nell'apparire, che non è socialità, non è progetto, non è ispirazione e non è nemmeno forza individuale, è solo desiderio cannibale di sé stessi, fino a gettarsi al centro della tavola." [...] " La forma del silenzio, del reintegro almeno di una parte di silenzio nella propria vita, che diviene magicamente una parte di ascolto, diventa fondamentale di fronte a questo continuo brusio da sagrestia, questo continuo urlare da stadio senza scopo, se non quello malcelato di voler ascoltare la propria voce. Sopra tutto." da La Reinvenzione del Silenzio, post di commiato di Babsi Jones (di lt)


Andrei

"...odori di frittate, minestre riscaldate, combattono lo smog di un diesel..." F.Guccini




chi è babsi jones. che ora non mi sovviene? bella comunque, proprio bella, la citazione.


lt

Ognuno urla la prpria idea, ognuno declama la propria fabula, e la cacofonia che otteniamo è quella che ci ostiniamo a chiamare democrazia. - Babsi Jones - Post di commiato




"Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce cosi' profonde che il vento non le possa cancellare." Piedineri, tribù di Indiani d'America


l.

"Nel bel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai nel culo una matita" - saggezza popolare


lt

l'india ha dato il più grande botanico, mahavira (secolo VI a.C.), il fondatore del jainismo che ha proibito il consumo dei vegetali. il secondo grande indiano è Sir Jagadish Bose, il botanico. Buddha era, probabilmente, un imbroglione. Medico a Nanpur e botanico nato. - Mircea Eliade, India


fsr

you can scream and you can shout/but there's no way out


andrea

Cielo che nunn'hai occhi eppuru chiangi - Pippo Pollina


l.

Gli incendi che hanno invaso la Puglia quest'estate e secondo un comunicato ufficiale sono causati "dall'aumento delle temperature oltre i consueti limiti stagionale" e " da un lungo periodo di siccità". Dunque è colpa della natura. Forse non è l'uomo a distruggerla, ma lei che prova a suicidarsi. -Ascanio Celestini-


Davide Russo
davide.russo3@studenti.unimi.it

"L'arte del guerriero sta nel bilanciare il terrore di essere uomo con la meraviglia di essere uomo." -Carlos Castaneda


andrea

Ci si può inoltre domandare, chi possa avere queste visioni romantiche del luogo (...) se non chi si trova nella condizione di poter partire? - Doreen Massey, Pensare il luogo.


J.

...Ma s'io avessi previsto tutto questo...forse farei lo stesso...(F.Guccini)


l.

E più la televisione porterà con immediatezza, ma anche con superficialità, nelle case di tutti gli avvenimenti del mondo ridotto in pillola, più ci sarà bisogno di quelli che vanno a vedere, ad annusare, a commuoversi per una qualche storia vicina o lontana da raccontare a chi avrà ancora voglia di ascoltare. -Tiziano Terzani- "In Asia", Orsigna, aprile '98


fsr

the world is everlasting, put dirtballs in your pocket! -il mondo è eterno, mettiti in tasca i gomitoli di polvere!- regina spektor


J.

Ci sono gli umiliati e c'è la bellezza.Io non vorrei essere infedele nè agli uni nè all'altra.(A.Camus)


andrea

In Africa ogni anziano che muore è una biblioteca che brucia. -Amadou Hampaté Ba




Siate realisti, cercate l'impossibile - sul muro della Sorbona, 1968-


fsr

la casa, l'amore, il lavoro, tanto domani muori - scritta sul muro dell'itis lagrange-


fsr

the killer in me is the killer in you -billy corgan-




Nasci. Cresci. Speri. Muori. (Negrita)




WHEN THERE'S NOTHING LEFT TO BURN, YOU HAVE TO SET YOURSELF ON FIRE -stars-


Andrea

Non possiamo capirlo; ma possiamo e dobbiamo capire di dove nasce e stare in guardia. Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perchè ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre. (Primo Levi)


NKVD

A memoria di rosa non si è mai visto un giardiniere morire (Fontalnelle)


lt

PRE-EMBOLO Torniamo, tornati, al lavoro sul primo Giap dopo il superamento di quota 10.000, sovraccumulo di e-mail impossibile da smaltire, puzzo di bruciato un poco ovunque, ci guardiamo intorno, ascoltiamo, annusiamo, ci grattiamo le orecchie, finalmente esprimiamo un giudizio. Non sappiamo se la sentenza dei posteri sarà "ardua". La nostra è molto semplice da emettere, eccola qui, chiara e risplendente: 'Sto tossico compost di cetomediume vigliacco, eterna piccola borghesia razzista, massa omologata individualista annegata nell'abitudine, base sociale d'ogni fascismo e fascismetto, merda che olezza di merda... Questa ex-sinistra ormai sub-destra che, anziché muovere guerra alla povertà, muove guerra direttamente ai poveri e lo fa perché li odia, i poveri, li odia biliosamente, dal profondo delle budelle, prova ribrezzo per i poveri, perché puzzano, sono d'intralcio, sono pre-moderni, questa ex-sinistra dei vigili coi tonfa, questa ex-sinistra in piena "modenizzazione" (non è un refuso) che firma per aprire i CPT anziché per chiuderli, che rincorre e afferra al lazo gli istinti più ferini e prevaricatori, che fa l'apologia criminogena della roba, gli sghei, e in cambio di un voto "moderato" che non esiste (che significa essere "moderati"? Essere un po' contro le unioni civili? Essere moderatamente contro l'eutanasia? Essere al 50% come Schifani?) vende "sicurezza" a chi è già al sicuro, al contempo deturpando la vita e la dignità di chi campa appeso a un filo, questa ex-sinistra ormai sub-destra che ha trasformato la mediazione al ribasso in vera e propria masturbazione, vi si dedica gemendo di piacere, e ha come unico referente l'Homunculus, l'Homunculus che spia dalle persiane e teme, trema e teme, ha paura di tutto e di tutti, vive un terrore prefabbricato e media-stimolato come falso veder bestia quand'ombra (Inferno, canto II, 48)... Noi la disprezziamo, l'ex-sinistra ormai sub-destra, dello stesso disprezzo che essa riserva ai disperati. I lavavetri come emergenza nazionale, si scomodano i ministri, che la farsa sia con noi. Ipocrita idolatria della "legalità", Legalità con la Maiuscola, legalità placebo di ogni male, in un paese dove si iper-legifera per accontentare ogni lobby e cordata e non vi è norma che non sia in contrasto con mille altre. Questa ex-sinistra ormai sub-destra. Questa cofferateria diffusa. Fa male constatarle ma fa bene dirle, queste cose. Cazzo, sì, fa bene dirle. Tacendole s'intorbidano le acque. Tacendole si uccide la speranza che rimane. wu ming, Giap #13, VIIIa serie - Allons enfants - 5 settembre 2007


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PRE-EMBOLO Sempre democraticamente pigiatoTorniamo, tornati, al lavoro sul primo Giap dopo il superamento di quota 10.000, sovraccumulo di e-mail impossibile da smaltire, puzzo di bruciato un poco ovunque, ci guardiamo intorno, ascoltiamo, annusiamo, ci grattiamo le orecchie, finalmente esprimiamo un giudizio. Non sappiamo se la sentenza dei posteri sarà "ardua". La nostra è molto semplice da emettere, eccola qui, chiara e risplendente: 'Sto tossico compost di cetomediume vigliacco, eterna piccola borghesia razzista, massa omologata individualista annegata nell'abitudine, base sociale d'ogni fascismo e fascismetto, merda che olezza di merda... Questa ex-sinistra ormai sub-destra che, anziché muovere guerra alla povertà, muove guerra direttamente ai poveri e lo fa perché li odia, i poveri, li odia biliosamente, dal profondo delle budelle, prova ribrezzo per i poveri, perché puzzano, sono d'intralcio, sono pre-moderni, questa ex-sinistra dei vigili coi tonfa, questa ex-sinistra in piena "modenizzazione" (non è un refuso) che firma per aprire i CPT anziché per chiuderli, che rincorre e afferra al lazo gli istinti più ferini e prevaricatori, che fa l'apologia criminogena della roba, gli sghei, e in cambio di un voto "moderato" che non esiste (che significa essere "moderati"? Essere un po' contro le unioni civili? Essere moderatamente contro l'eutanasia? Essere al 50% come Schifani?) vende "sicurezza" a chi è già al sicuro, al contempo deturpando la vita e la dignità di chi campa appeso a un filo, questa ex-sinistra ormai sub-destra che ha trasformato la mediazione al ribasso in vera e propria masturbazione, vi si dedica gemendo di piacere, e ha come unico referente l'Homunculus, l'Homunculus che spia dalle persiane e teme, trema e teme, ha paura di tutto e di tutti, vive un terrore prefabbricato e media-stimolato come falso veder bestia quand'ombra (Inferno, canto II, 48)... Noi la disprezziamo, l'ex-sinistra ormai sub-destra, dello stesso disprezzo che essa riserva ai disperati. I lavavetri come emergenza nazionale, si scomodano i ministri, che la farsa sia con noi. Ipocrita idolatria della "legalità", Legalità con la Maiuscola, legalità placebo di ogni male, in un paese dove si iper-legifera per accontentare ogni lobby e cordata e non vi è norma che non sia in contrasto con mille altre. Questa ex-sinistra ormai sub-destra. Questa cofferateria diffusa. Fa male constatarle ma fa bene dirle, queste cose. Cazzo, sì, fa bene dirle. Tacendole s'intorbidano le acque. Tacendole si uccide la speranza che rimane. wu ming, Giap #13, VIIIa serie - Allons enfants - 5 settembre 2007


l.

Se creazione del bene è la morte,il dolore,il vincolo morale delle leggi religiose, se le caste sacerdotali, il potere dei nobili sono creazioni del bene, se creazione del bene è la proprietà, le battaglie, i roghi, le inquisizioni, se bene è il sacrificio, il dolore,allora è nel suo contrario la ragione,nel suo contrario è il luogo della felicità e della libertà. Il male non diviene altro che contrario di un bene spietato, falso, ingannevole e assassino. [...]Ciò che viene definito bene è soltanto ciò che è imposto, null'altro che l'ordine e le consuetudini costituite. (R. Saviano,introduzione a "la rivolta degli angeli")


l.

Tu non hai fame? (a.)




Uno dei primi riferimenti al termine "troll" che si trovano nell'archivio Usenet di Google è dell'utente "Mark Miller", rivolto all'utente "Tad" l'8 febbraio 1990. Però non è chiaro se il significato inteso da Miller fosse quello odierno o se avesse soltanto scelto un epiteto fra i molti possibili: « Sei talmente lontano dall'essere in grado di capire qualunque cosa dica una qualsiasi delle persone qui, che (questa conversazione) sta approssimandosi all'inutilità. La cosa più triste è che credi davvero che tu stia vincendo. Sei uno scioccante spreco di risorse naturali: gentilmente, reinserisciti nella catena alimentare... fetente troll senza cervello. » dalla definizione di Troll, su wikipedia


andrea
outime12@yahoo.it

Tra un bicchiere di neve / e un caffè come si deve / quest'inverno passerà. (Fossati, credo)


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Caduta la divisione fra destra e sinistra, finiti gli –ismi, come dice Walter, la verità non sta più nella retorica politica. Forse neanche più nella politica. “La Verità è un mobile esercito di metafore”, come scriveva Nietzsche. Gli uomini invece restano spesso uguali a se stessi per il tempo che il destino assegna loro. Forse è un difetto. Ma è ciò che li rende umani, troppo umani. - Lessico veltroniano: il partito che affascina di Sbancor - www.carmillaonline.com


l.

-Non ho mai viaggiato...- -Lo stai facendo, ORA!- Thelma&Louise


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Intervistato dai giornalisti sull’assassinio di John F. Kennedy nel novembre del 1963, Malcom X ha risposto – forse con fin troppa indulgenza – che, molto semplicemente, “chi semina vento raccoglie tempesta”.


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Sei un minchia. Ragioni con la minchia. Sei una protesi della tua stessa minchia. - Il caso scafroglia




avremo le stelle. avremo gli alberi, avremo tutto quello che ci sevirà per nutrirci. pj harvey


fsr

vorrei essere yuri gagarin (p.j.harvey)




Anche il cane bianco che continua / a sbraitare dal balcone / il suo solito sermone contro la contraccezione (punkreas)




Il più bello dei tuoi giorni devi attraversare, la canzone tua più dolce è da cantare, tu non arrenderti così sul confine. Il più verde dei tuoi mari devi navigare, il più rosso vino devi ancora bere, tu non fermarti proprio lì sul confine. ... Il più bello degli amori che hai ancora da incontrare, l'ultimo libro devi raccontare, combatti ancora un po' per me sul confine. Il più grande amico deve ancora accompagnare, le lunghe estati insieme da viaggiare, tu aspettami soltanto un po' sul confine. Tu non fermarti proprio lì, sul confine (Cristiano De Andrè - SUL CONFINE)


andrea
outime12@yahoo.it

"Ma se uno dei motori è fuori uso, dove ci porterà l'altro?" "Fino al luogo della sciagura. Che è perfetto, perché è lì che stiamo andando" - Daniele Luttazzi; I giardini dell'epistassi.




I would' ve liked me a lot last night. mi sarei piaciuta un sacco ieri sera. -arab strap-




me ne vado. me ne vado e lo odio. -offlaga disco pax-


andrea
outime12@yahoo.it

"Lei chiese la parola d'ordine, / il codice d'ingresso al suo dolore. / Lui disse non adesso, / ne abbiamo già discusso troppo spesso, / aiutami piuttosto a far presto / il mio volo lo sai partirà / tra poco più di due ore" (F.De Gregori - Compagni di viaggio)


andrea

"ognuno vada dove vuole andare, ognuno invecchi come gli pare, ma non raccontare a me che cos'è la libertà" (F. Guccini)


lt

“Quando tutto accade veloce, impara a essere lento.” - Philip Lacroix Ronaterihonte


fsr

e sei innocente mentre sogni, mentre sogni, sei innocente, mentre sogni. tom waits.


andrea
outime12@yahoo.it

There was no tomorrows, we'd packed away our sorrows And we saved them for a rainy day. [Non c'era nessun domani, avevamo messo via i nostri dolori e li avevamo risparmiati per una giornata di pioggia] - Tom Waits; Martha.


giova
giovakologno@yahoo.it

"Una parola è troppa, e due sono poche" Nonno Libero




"E' il tarlo. E' il tarlo che deve entrarti in testa, perchè una volta che c'è, non può non scavare. Ti scava dentro. Fino a quando riconosci la necessità di cambiare, perchè sai che così non va...è il tarlo, il tarlo...." uomini in cammino




"La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perché. In ogni caso si finisce sempre con l'unire la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché." A. Einstein


lt

'LIVE FOR MONEY' T-shirt in Milano


fsr

I want you to need me. not to feed me.


fsr

era bello cadere come le foglie sopra le foglie. il mondo prima che arrivassi te il mondo prima che arrivassi te. il mondo prima che arrivassi te. era bello. -tre allegri ragazzi morti-




"go to hell" " fuck you" "go to hell" "fuck you" "go to hell" "fuck you" "I love you" "I love you,too" -lisa germano- che non vedrò stasera perchè sono a suonare. e mi pesa.


fsr

dire qualcosa mentre si è rapiti dall'uragano: ecco l'unico fatto che possa consolarmi di non essere io l'uragano. emidio clementi-


laura

perchè.. alla fine, se fossi una donna mi amerei!!! -mario-


fsr

I'm tired, I'm weary. I could sleep for a thousand years. -velvet underground-


J.

Anche se voi vi credete assolti siete per sempre coinvolti.(F. De andrè)


manuel

ciao Valentina! (Rossi nello spot in tv)


fsr

non sono stato io. era già così quando sono arrivato io. -bart simpson-


J.

"Tutti morimmo a stento" (F: De Andrè)


fsr
misscompromiss@gmail.com

i'm a dime. i'm fine. I shine. i'm silver-plated. i'm under-rated. you won't even pick me up.


manuel
manuel.allegro@libero.it

Vaffanculo la maggioranza! (Benigni) -non capendo se sia vero o no-


Laura n
laura.notarangelo@gmail.com

Lentamente muore - chi diventa schiavo dell'abitudine, - ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, - chi non cambia la marcia, - chi non rischia e cambia colore dei vestiti, - chi non parla a chi non conosce. - Muore lentamente chi evita una passione, - chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, - proprio quelle che fanno brillare gli occhi, - quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, - quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti. - Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, - chi è infelice sul lavoro, - chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno, - chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati. - Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. - Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; - chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante. - Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, - chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, - chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce. - Evitiamo la morte a piccole dosi, - ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare. - Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità. - - - (Pablo Neruda)


Andrea
outime12@yahoo.it

"Nina ci vogliono scarpe buone / e gambe belle, Lucia / Nina ci vogliono scarpe buone / pane, fortuna e così sia. / Ma soprattutto ci vuole coraggio / a trascinare le nostre suole / da una terra che ci odia / ad un'altra che non ci vuole." - Ivano Fossati; Pane e coraggio (da Lampo Viaggiatore)


Andrea
outime12@yahoo.it

"Io so che l'odio, come la rabbia, ha una sua funzione nell'evoluzione della società, perché l'odio infonde energia e la rabbia provoca movimento. Esistono ingiustizie ed abusi antichi e profondamente radicati che soltanto inondazioni di odio e di rabbia riescono a sradicare e sommergere. Quando queste inondazioni cessano e spariscono, rimane lo spazio della libertà, per la creazione di una vita migliore. [...] Ma quello che ho visto in Bosnia è qualcosa di diverso. Quell'odio non è un episodio dell'evoluzione sociale e parte ineluttabile di un processo storico, ma un odio che insorge come energia autonoma che trova in se stessa il proprio scopo, l'odio per l'odio. L'uomo che spinge l'uomo contro l'uomo per spingere poi ambedue gli avversari nella miseria e nella tragedia o mandarlo sotto terra; l'odio che, simile al cancro nell'organismo, consuma e azzanna ogni cosa intorno a sé per poi morire esso stesso, perché tale odio, come la fiamma, non ha un volto costante nè una vita propria; è semplicemente un'arma dell'istinto di distruzione o di autodistruzione, solo come tale esso esiste ed esiste solo fino a che non avrà eseguito il proprio compito di totale distruzione. [...] Nella maggioranza dei casi, voi siete abituati a riversare sul vostro prossimo tutta l'energia dell'odio. I vostri amori sacri di solito si trovano al di là di trecento fiumi e di trecento montagne, mentre gli oggetti della vostra ripulsa e del vostro odio stanno accanto a voi, nella stessa città, spesso dalla parte opposta del vostro cortile. In tal modo il vostro amore non richiede molta opera, e il vostro odio passa molto facilmente dalle parole ai fatti." Una lettera del 1920, lettera di Max Levenfeld a Ivo Andric da Racconti dalla Bosnia, a cura di Giacomo Scotti.


vivi

E' notte, non c'è gente lungo la strada. Mai verrò a baciarti. Tu mi stai aspettando (io sono per altre labbra). -Garcìa Lorca-


lt
vulviavox@yahoo.it

Il medium e lo sciamano: questi due pontefici eterni della nostra specie – ecco i narratori. Chi sogna non subisce: agisce, cresce, sorpassa ogni trauma. genna, su www.carmillaonline.com


fsr

spegni quella merda di luce,dio/ non voglio vedere la mia faccia/ mi tradirà ogni giorno/ credi che io non sappia?/ credi che io non sappia/ di cosa stanno parlando? -trad. da flower, eels-


fsr

il ladro di anime non avrà la mia/ ha mangiato la mia carcassa nel buio di una galleria/ il ladro di anime non avrà la mia/ può appendermi per il collo, in mezzo alla via/ ma il ladro di anime non avrà la mia. -traduzione libera da souljacker part II,eels-


Andrea
outime12@yahoo.it

"Aprile è il più crudele di tutti i mesi, genera / lillà dalla terra morta, mescola / memoria e desiderio, desta / radici sopite con pioggia di primavera. / L'inverno ci tenne al caldo, coprendo / la terra di neve immemore, nutrendo / una piccola vita con tuberi secchi." - Da 'La terra desolata', di T.S. Elliot


lt
vulviavox@yahoo.it

La moltitudine è una rete di individui per sua natura esterna allo stato e al comando capitalistico. Una rete che ha la propria unità in se stessa, che costituisce senza troppi cazzi una sfera pubblica non statuale. 'Imperium' di Fabio Ciabatti e Luca Nutarelli


Laura
laurapelly@fastwebnet.it

"La costanza di un'abitudine è di solito proporzionale alla sua assurdità" Marcel Proust


Andrea
outime12@yahoo.it

A che serve protestare quando nessun onesto figlio del popolo può raggiungere traguardi al di fuori dell'immaginario collettivo? F. De Andrè


lt
vulviavox@yahoo.it

Chiaro Mori, “Chiarone”, visse nei boschi, o nei poderi vicino ai boschi di Grosseto, per circa 12 anni, e fu una vera spina nel fianco per le autorità fasciste del grossetano. Duro e armato, Chiaro ama però i balli contadini, i contrasti in rima e la musica e di quando in quando frequenta i poderi dove si tiene qualche festa. Una sera Chiaro si diverte in un ballo in un podere quando viene avvertito dell'arrivo dei carabinieri [...] sul pianerottolo si trova dinanzi un brigadiere che gli chiede se c’è nel salone il Mori. Dimostrando spirito e sangue freddo, Mori risponde: “Quando c’ero c’era, ora ‘un c’è più”. Poi aggira il milite, frastornato dalla potenza logica dell’argomentazione, e si dilegua nelle macchie circostanti. 'Potassa. Storie di sovversivi, migranti, erranti, sottratti alla polvere degli archivi' di Alberto Prunetti


J.
contisilviacorse@tiscali.it

"BISOGNA ESSERE DURI, SENZA PERDERE LA TENEREZZA" (ERNESTO GUEVARA)


Andrea
outime12@yahoo.it

"Il mondo è storto, aspetta in coda appeso a un semaforo" - Litfiba




ti ho detto: non ti lascerei mai senza una buona ragione. e anche se non dovessi mai arrivare a farlo,beh,è bello avere delle opzioni. traduzione libera da "options" di pedro the lion


Laura
laurapelly@fastwebnet.it

C'è un grande silenzio dove non c'è mai stato suono... C'è un grande silenzio dove il suono non può esserci... ...Nella fredda tomba del profondo mare. -The piano-


Andrea
outime12@yahoo.it

"Fa male davvero pensare che vengano prese misure repressive contro persone come queste. Lasciando da parte il pericolo che può rappresentare o meno per la vita sana di una collettività il 'verme comunista', che si era annidato in lui, non era niente di più che un naturale anelito a qualcosa di migliore, una protesta contro la fame inveterata che si era tradotta nell'amore per quella dottrina estranea, la cui essenza non avrebbe mai potuto comprendere, ma la cui semplice traduzione in 'pane ai poveri' esprimeva parole che erano alla sua portata, di più, che colmavano la sua esistenza" (Ernesto Guevara; Latinoamericana - diario di un viaggio in motocicletta)


andrea
outime12@yahoo.it

Lì abbiamo capito che la nostra vocazione, la vera vocazione, era viaggiare in eterno per le strade e i mari del mondo. Eternamente curiosi; osservando tutto ciò che potesse comparire davanti alla vista. Annusando ogni angolo, ma sempre con discrezione, senza piantare radici in nessuna terra, nè fermandoci a studiare il substrato di qualcosa; la periferia ci bastava. (Ernesto Guevara; Latinoamericana. Diario di un viaggio in motocicletta).


Laura
laurapelly@fastwebnet.it

"Pensar male non è bene, ma ci si azzecca quasi sempre!"- Oscar Luigi Scalfaro


giovanni
giovakologno@yahoo.it

"una parola è troppa, e due sono poche" - Nonno Libero


fsr
misscompromiss@gmail.com

tu di notte dormi e io invece ho l'insonnia. jacques prevert


fsr
misscompromiss@gmail.com

I wanna be your joey ramone -sleater kinney-




"Se è davvero così, se ti senti tra parentesi, permettimi allora di infilarmici dentro, e che tutto il mondo ne rimanga fuori, che sia solo un esponente al di fuori della parentesi e ci moltiplichi al suo interno." (Che tu sia per me il coltello, David Grossman)


Andrea
outime12@yahoo.it

"Ipocrisia naturalmente: ma la legge è appunto la provvisoria ratifica dell'ipocrisia vigente" - Adriano Sofri


Laura
laurapelly@fastwebnet.it

"Ogni tanto, nelle giornate di vento, scendeva fino al lago e passava le ore a guardarlo, giacchè, disegnato sull'acqua, gli pareva di vedere l'inspiegabile spettacolo, lieve, che era stata la sua vita." (da "Seta"- Alessandro Baricco)


Andrea
outime12@yahoo.it

La vita è un ponte. Percorrila, ma non costruirvi alcuna casa. - proverbio indiano.

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