martedì 3 novembre 2009

Ecco

di Francesca Stella Riva


Io in una stanza,
Nell’altra tu,
che sbatti le uova a tempo
su quello che ascolto
(e non sai quel che ascolto),
nella stanza
divisa da una stanza
dalla tua,
la tua dove sbatti le uova a tempo
su quello che ascolto.
Una stanza è l’abisso che
non colmeremo,ci sono
due porte da oltrepassare
-Due porte son troppe!-
E tu sbatti le uova a tempo
su quello che ascolto,
e un filo ci univa e ora
unisce il mio cd
e le tue uova,
e un filo ci univa.

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