martedì 3 novembre 2009

Disgiunzioni

di Jean Paul


n.1 PRIMO MANIFESTO DI IDEE
Brucia la voglia di marchiare questo mondo,
esistono pensieri proibiti...
vietati a chi non sogna.
una goccia , una lacrima triste...
separi quello che vuoi da quello che sei.
scompaiono i dubbi più il tempo passa, e mentre la tua mano si apre per cogliere un destino...
ti chiedi se sarai capace di cosi tale peso...
ripeti a te stesso che non avrai rammarico,
se la spada che impugnerai, non sarà la tua, e ti cadrà addosso
stai solo sognando... ogni secondo della tua vita, sembrano a te, vite intere...
versi, pianti, rinunci a passioni per poter avere una possibilità, convinto di essere uno di quei pochi.
L'IMMORTALITÁ CHE ESISTE SOLO NEL RICORDO



n.2 TRA LE NOTE DI UNA CHITARRA
in quest'angolo della stanza.. con il mano la mia chitarra, suono qualcosa...
le mie mani sbagliano ancora, la mia mente pensa ad altro...
riprovo.. ecco ora va meglio.. ritento di suonare questa strana canzone.. ma mi perdo nella continuità delle note...
sbaglio, sbaglio sbaglio ancora...
ho 2 mani, e sembra che non vogliano suonare tristezza questa mattina..
tremano le mie mani al tuo pensiero.. come un drogato guardo e non ti trovo.......
prendermi un attimo di pausa...
suonerò finché non tornerai.



n.3 SI SOGNA NELL' ATTESA
esausto su questa sedia giace qualcuno...
in mente solo illusioni.. in mano solo parole...
ho macchiato di un bel nome queste giornate..
ho contaminato la mia mente di stupende parole...
ho visto implorare il mio cuore...
che ora attende un segnale.. per continuare a battere...
cerca di dormire.. e non pensare..
accontentati di quello che ti succede...
che siano sogni o realtà...
mi ripeto che devo essere felice.. perché ci sono stati..
ma non nascondo che... del rimorso per me stesso lo mantengo ancora.. incapace di tramutare con le mie azioni i sogni in dolci realtà...
chiudo gli occhi con un nome in mente...
espiro il mio ultimo respiro da sveglio con gli occhi che sperano di poterti salutare questa notte.



n.3 NON ESISTONO RUMORI.. SOLO SILENZIO
sembro caduto nell'oblio...
come le ombre i miei pensieri sono costretti a vagare... nascondendosi dietro le persone...
io stesso sembro un'ombra che si muove tra le luci di questo giorno...
non esiste più posto per me...
qualcuno soffia via le mie speranze...
e butta sale sulle mie ferite...
non batte più un cuore... non gira più sangue nelle mie vene...
mi tiene in vita solo il ricordo...
di qualcosa che devo di nuovo riconquistare...
le note della vita suonano per tutti..
sono un'ombra che si muove tra le lacrime versate...
se potessimo ascoltare il suono dello scorrere delle nostre lacrime...
se ci soffermassimo a veder cadere il nostro dolore...
siamo solo capaci di dare un senso alla nostra vita giustificandola con il dolore.
se potessimo sentire quale straziante melodia le nostre lacrime suonano quando cadono al suolo...
la natura stessa si sofferma ad ammirare tanto dolore versato inutilmente....



n.4 QUALCUNO MI MALEDICA
qualcuno mi maledica.. faccia di me il soggetto del suo male...
qualcuno mi uccida e mi riporti in vita..
chi ha bisogno di liberarsi dal dolore?
prendetemi e fate del mio corpo il soggetto di un rito dannatamente doloroso...
uccidetemi e riportatemi in vita...
voglio poter soffrire nelle maniere più indicibili...
voglio toccare il dolore con gli occhi per poterlo raccontare...
voglio pensare che sia solo un momento... e poi ritornerò in vita...
voglio poter essere parte dei vostri dolori.. e liberarvi da quello che vi affligge, sarò capace di succhiare quello di cui ho bisogno.. voglio che lacrime cadano al mio volto...
lacrime di comprensione per dei mali che non conosco...
fatemi soffrire... come chi ha fatto a voi...
uccidetemi e riportatemi in vita.. cosi che possa versare lacrime di comprensione per voi...
voglio conoscere meglio quello che non ho avuto la fortuna di passare...
pugnalate il mio corpo e la mia anima....
voglio toccare il dolore con gli occhi e poter piangere dal dolore...
uccidetemi.



n.5
barista servimi dell'assenzio, in questa notte ne ho proprio bisogno... consigliami il tavolo più isolato di questo locale e per favore fai in modo che il mio bicchiere sia sempre pieno...
no grazie, non voglio fumare... voglio poter pensare a chi in passato ha bevuto su questo stesso bicchiere quello che sto per mandare giù... voglio pensare alle storie di donne ed uomini, ragazzi e ragazze, che prima di me strinsero questo bicchiere e bevettero assenzio.
barista, resterò qui finché il tuo locale non chiuderà... non saprò forse cosa starò facendo quando mi chiederai cortesemente di alzarmi, ti prego di non prendertela se mancherò di rispetto a te...
in questa notte, dove la luna si vede più vicina a noi, qualcun'altro cercherà conforto tra le tue mura... tu già li conosci barista... i loro volti non riescono a mentirti, sai distinguere chi vuole bere per dimenticare, chi per darsi la carica, chi solo per riflettere.
barista fammi un favore... manda qualcuno al mio tavolo... guardami negli occhi, sai perche sono qui a chiederti questo grande favore...
è una notte particolare... se a fine serata ti dovrò ancora qualcosa non ti preoccupare, domattina ti sarà tutto ripagato, guarda i miei occhi, sai che non so mentire...
quante persone avrai servito barista... quante persone avrai visto piangere...
barista... questa notte non farmi mancare dell'assenzio, mandami le persone nei quali occhi vedrai quello che vedi nei miei... tu mi conosci... hai già visto in passato questa scena...
ti chiedo una cortesia... riempi i bicchieri di tutti quelli che manderai da me... ti paghero tutto stai tranquillo...
in questa stupenda notte, ci ritroveremo attorno a questo tavolo cercando comprensione negli occhi e nell'assenzio.
lasciaci bere... noi siamo tranquilli, mai ci permetteremo di crearti problemi.
è un rito che questa notte deve compiersi...
barista... non far mancare assenzio al mio tavolo.



n.6 È TUTTO FINITO (tra le dita della morte)
non cercatemi perché non ci sono,
non voltarti a guardarmi perché io non esisto più.
siamo capaci di scrivere parole
capaci di creare la morte.
che vuoi tu... vuoi vendermi una nuova vita?
darmi un'altra opportunità di gioire...
non vedi come il mio corpo ormai non si muove più da solo...
non ricordo più il mio sguardo...
mi sono visto allo specchio
ma non ricordo come fosse il mio sguardo.
che cosa vedi tu quando mi guardi,
cosa vede lui quando mi guarda..
sei capace solo di scrivere parole capaci soltanto di augurarmi la morte.
cosa vuoi fare, vendermi una nuova vita?
ho perso l'occasione di lasciare il segno nella vita delle persone di questo mondo.
qualcuno in fondo alla stanza dice di avere più speranze di me,
non ha fretta, presto o tardi sarò tra le sue dita,
mi guarda e ride al sentire le mie parole, al sentire delle mie illusioni...
posso essere felice solo tra le sue dita.. e mentre lui aspetta...
io muoio



n.7
cadranno ancora lacrime... moriranno ancora persone... gli occhi degli uomini continueranno a spegnersi... i sorrisi si chiuderanno in un unico lamento.. nel tempo in cui pensiamo queste parole... ci chiediamo...
perché muoriamo?
qualcuno piange un corpo inanime.. e pensa a quando dovrà capitare a lui...
che cos'è normale... e cosa anormale...
se tutto sta cambiando.. spero che la vita diventi morte.. e la morte vita.. cosi che... tutti noi... possiamo avere una seconda possibilità... nascere nel morire... perché il morire vorrà dire nascere...



n.8 INUTILE
immergo il mio sguardo in questa tenue serata...
la tranquillità di un silenzio rotto a tratti dalla mia distrazione.
in cielo nuvole scure, in terra ombre diverse,
le mie braccia si perdono tra una brezza di vento...
e la mia mente ricerca bei ricordi.

in una lacrima racchiudo il mio silenzio...
una volta a terra... urlerà il mio desidero.

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