giovedì 5 novembre 2009

FAVOLA DELLE BIGLIE COLORATE

di lt


Lo so, quello che chiedo non è semplice, ma proviamo a sforzarci.
Proviamo ad immaginare con tutta la tua forza quello sto raccontando, potrebbe essere molto importante.
Se ti è difficile immaginare non preoccuparti, devi ricordarti solo della fantasia: poi potrai immaginare di tutto!
Immagina una grandissima rete. È immensa, ma puoi vederne distintamente i limiti anche se sai che sono lontanissimi. Una rete come tutte la altre, fatta di fili intrecciati che si intrecciano l’uno con l’altro.
Questa rete è sospesa nel vuoto. Attorno a lei non c’è nulla. Galleggia nel vuoto e si dirige verso nord. Sì, tutta la rete naviga verso nord. Tutti questi bei fili intrecciati viaggiano tutti verso nord.
Ora la stai guardando da molto lontano e tutto ti sembra perfettamente al suo posto, tanto che dubiti che si muova davvero.
Ma in realtà va verso nord.
Tutto è perfezione, calmo, tranquillo, una vista bella rilassante, non un filo di vento scuote la rete che punta sempre verso nord.
Ora succede una cosa strana, avvicinandoti per controllare meglio com’è fatta, continui a sentirne perfettamente i confini, nonostante non tu non riesca più a vederli.
La guardi attentamente e scopri che non è una rete proprio qualunque. In essa i nodi sono infiniti e per quanto tu riesca di vederne di piccoli ce ne sono ancora di più minuscoli. Ma non ti importa più di tanto, non cattura la tua attenzione. Noti invece che sulla sommità di alcuni nodi vi sono delle biglie colorate. E gli infiniti nodi poi si riaprono al loro interno.
Non puoi sapere esattamente di quante biglie si tratti, eppure sai che ognuna ha un colore diverso dalle altre. Nonostante le biglie siano tante ognuna ha un colore diverso dalle altre. E in più ruotano su sé stesse.
E perché, non possono farlo?
Ruotano tutte verso nord, nessuna esclusa. Sembra essere l’unica direzione che conoscano. Affascinato ti fermi per un attimo a guardarle e le osservi sempre più attentamente.
È qualcosa di unico, qualcosa di strabiliante. Che bello se tutti potessero vederlo! Invece solo tu stai contemplando questo spettacolo magnifico.
Ti avvicini sempre di più e noti un’altra cosa: ogni tanto qualche biglia scompare.
Sì, si dissolve, i suoi nodi vengono inglobati dalle altre biglie e così tutto continua all’infinito. Scopri che la rete è tutt’altro che ferma e, anzi c’è un continuo ricambio di biglie. Ad ogni biglia che scompare ne subentra un’altra, di diverso colore e con diversi nodi al suo interno.
A guardare bene c’è un grande movimento.
Forse sono proprio i nodi a creare tutti i colori di questa rete immensa. Ad ogni combinazione di nodi corrisponde un colore diverso e, visto che gli intrecci sono infiniti, anche i colori saranno infiniti.
Un dipinto fatto di biglie colorate che si creano e che si distruggono all’infinito. Eppure è tutto così spontaneo che non sembrano esserci problemi.
Tutto, intanto, si muove tranquillamente verso nord.
Ma, che cosa succede?
Alcune palline iniziano a girare verso est. Prima sono poche, poi iniziano ad aumentare e tutte tirano verso est. Ora crederete che anche la rete prenda ad andare verso est.
Invece la rete va sempre verso nord.
Impossibile? Chi l’ha detto?
Vedete, le palline tirano, tirano sempre verso est, e sono convinte di andarci. Ma cosa può importare visto che la rete va verso nord?
Ammiri queste biglie che contro ogni apparenza danno tutte se stesse per portare la rete verso est, le guardi mentre sudano impiegando le loro energie per tirare tutta quell'immensa maglia. Ma dopo tutto sembra essere fatica sprecata, infatti per quanto siano convinte di andare verso est continuano, inesorabilmente, ad andare verso nord.
Passa un po' di tempo e inizi a pensare che non valga la pena di spostare tutto, visto che tutto corre già da sé. Forse le simpatiche biglie farebbero bene ad andare tutte nella stessa direzione e girare tranquille invece di affannarsi tanto.
Non sei d’accordo?
Allora fiducioso ti avvicini ancora di più e scopri che altre biglie si sono unite a quelle che già tiravano verso est. Ora sono diventate un nutrito gruppo, tutte tirano verso est chi, con più, chi con meno energia.
Ma tutte continuano a viaggiare inesorabilmente verso nord.
Ad un tratto con tuo enorme stupore un altro gruppo di biglie inizia a tirare verso ovest e come impazzite una minoranza verso sud.
Ora la rete è in tensione in tutte le direzioni. Ti allontani per osservarla meglio e vedere che fine ha fatto l’armoniosità di un tempo. La scoperta direi che è strabiliante: nonostante tutto si viaggia verso nord.
Non il più piccolo cambiamento di direzione, non la più piccola incertezza nella trama, non il più piccolo rallentamento. Tutto sembra rimanere immutato.
O forse, non tutto.
Le biglie, tirando, sono riuscite a smagliare gli infiniti nodi nella rete, che ora non è più tanto simmetrica. Sembra essersi un po' allentata da una parte e un po' tirata dall’altra, nonostante continui a viaggiare verso nord.
Una certa spiacevole sensazione, quasi malinconica, ti blocca a guardare quello che sta succedendo.
Le biglie continuano imperterrite a scomparire una dietro l’altra, come se niente fosse.
Altre, un po’ dappertutto in questo immenso quadro, continuano ad andare verso nord. Non importa dove sono, non importa di che colore sono, non importa a che velocità vanno, non importa le vicine da che parte tirino, loro vanno verso nord. E poi, si dissolvono, come tutte le altre. Talvolta anche quelle vicine iniziano timidamente a diminuire la loro andatura e a prendere il nord, ritrovandosi così in armonia con quel poco che rimane della rete.
E poi, scompaiono.
E ora, prima di scomparire come tutte le altre, capisci che qualcosa ti è sfuggito, anche se non sai dire di preciso cosa, e che in più, una brezza proveniente da nord, ti disturba.

Nessun commento: